precari canaglie
Precari Canaglie nasce dalla voglia di tornare ad occuparsi della propria vita, a partire dalla condizione di precarietà che pervade la quotidianità, sia nei tempi lavorativi che nei momenti apparentemente estranei alla produzione.
Precarietà che riguarda le nostre condizioni sul lavoro, in balia di regole sempre più strette e disumanizzanti imposte da altri sui nostri tempi, flessibilità estrema e stipendi da fame, turni massacranti o produzioni incomprensibili...
Precarietà delle condizioni ambientali, di un pianeta Terra lanciato verso la distruzione i cui responsabili sono gli appetiti devastanti del profitto, cambiamenti climatici con effetti disastrosi per l’ecosistema e le popolazioni costrette all’estinzione o alle migrazioni forzate.
Precarietà delle relazioni affettive, determinate dai tempi del lavoro (costretti a più lavori o a turni massacranti che tempo ci resta per amici e compagne/i?), dalla mancanza di reddito che influisce sulla situazione abitativa (reddito incostante impedisce di lasciare la casa dei genitori e affitti impossibili ci impediscono di scegliere dove vivere), mancanza di reddito per i viaggi, l’accesso alla cultura e i nostri bisogni/desideri.
Precarietà delle vite dei migranti costretti a condizioni di lavoro e di vita che spesso sconfinano nello schiavismo, sfruttati quanto servono, smaltiti nei lager (CIE)quando non sono più remunerativi o alzano la testa.
Precari Canaglie nasce dall’incontro di diverse persone che vogliono affrontare tutto questo senza riprodurre le chiusure verticistiche di partiti e sindacati, responsabili del disastro odierno, e senza riproporre gruppi chiusi nella propria verità ideologica o identitaria.
Nasce dall’incontro, il confronto e la voglia di stare insieme senza tensioni e senza lasciare fuori dalla porta quello che rientrerebbe comunque dalla finestra, ci occupiamo della nostra vita e di ciò che la riguarda.. perché siamo vivi.
Precari Canaglie è un NOME COLLETTIVO, utilizzato in situazioni diverse, dall’assistenza alla scuola, dal teatro alla convivenza tra individui liberi.
Precari Canaglie utilizza pratiche differenti, scegliendo di volta in volta l’ironia dei manifesti o lo spray sui muri, il ritrovarsi ad un aperitivo o sparpagliarsi in un corteo, frequentando dance hall e fabbriche, workshop e centri commerciali, partecipando a riot e scampagnate sui monti.
Precari Canaglie intende costruire una rete di intelligenze non sopraffabili da volontà accentratrici o autoritarie, una rete orizzontale in grado di amplificare conoscenze e capacità nella relazione libera e condivisa.